scavi 2023

QUARTA SETTIMANA

10 agosto 2023
Ultimo giorno di campagna Vione Archeologica 2023. Chiudiamo le ultime cose alla torre, con documentazione e ultime considerazioni: quello che risulta ormai chiaro, dall'allargamento dell'area di scavo, è che abbiamo ancora molto da fare ai piedi della torre! Abbiamo definitivamente la certezza che non è rimasto più nulla della stratificazione del rogo votivo protostorico, ma restano solo materiali rimescolati in strati formatosi nel bassomedioevo, durante la costruzione della torre, durante la sua vita e durante il suo abbandono. Ora non ci resta che capire cosa è successo in questi tre momenti della storia della torre e magari anche prima della sua costruzione come ci suggerisce il livello d'uso "nero" messo in luce proprio oggi al termine della giornata.
Ma per tutto questo, dovremo attendere una nuova campagna archeologica!
Concludiamo con la tradizionale conferenza di fine scavo con nuove prospettive e progetti.
Al prossimo anno!



 



09 agosto 2023
Oggi siamo tutti un po' cotti. Siamo sempre separati in due squadre: il gruppo Plot del la Tota e quello della Torre B. Il gruppo della torre raggiunge un interessantissimo livello nero sul quale già compaiono i primi reperti: una fibbietta da scarpa bellissima!
Il gruppo del Plot dela Tota invece purtroppo arriva al livello sterile senza grandi ritrovamenti...
visitiamo però una pietra più in basso segnalata dal nostro Archeoassessore Luigi molto interessante: si rimanda all'anno prossimo per nuove straordinarie scoperte!
Anzi: uno ritrovamento il realtà è da segnalare, un fantastico fungo porcino! 
Questa sera risotto ai funghi!
Domani è l'ultimo giorno di campagna e la sera avremo la conferenza finale quindi vi aspettiamo numerosi!!!




 






08 agosto 2023
Che giornata! Tempo bellissimo ma freddo. Arriva Paolo con i panini e poi si parte! Oggi siamo divisi in due gruppi: uno gruppo, capitanato da Delia e Viviana sale alla torre. Il trio Giovanna, Patrizia e Silvio si dirige al Plot de la Tota!
Sarà una giornata lunga: alla torre tante visite e tanto lavoro con tanto vento freddo. Al Plot de la Tota pace assoluta (siamo in una radura nascosta sotto Plasa del Vècc) ma con tanta fatica per rimuovere erba tenace di montagna.
Finiamo tardi ma con gli obiettivi raggiunti: le idee più chiare alla torre e un primo livello di pietre frantumate individuato ai piedi del Plot de la Tota.









06/07 agosto 2023
Ieri sono arrivate Delia e Viviana. Al rifugio siamo accolti da amici con cui passiamo la serata in compagnia prima dell'inizio dell'ultima settimana di scavo.
Oggi il tempo è stabile ma il vento è gelido e non ci dà tregua.
Lavoriamo alla base della torre dove residui di crollo, malta e strati antichi ributtati devono essere rimossi. Riceviamo parecchie visite anche se alcune persone passano nell'area dello scavo senza nemmeno salutare e senza chiedere se possono camminare dove lavoriamo... mah...
Alle 17 scendiamo portando giù un po' di attrezzatura, ormai siamo agli sgoccioli. Troviamo ancora qualche oggetto interessante: un ferro di cavallo! Chissà che non ci porti fortuna!







 




TERZA SETTIMANA

05 agosto 2023
Ultimo giorno della terza settimana. Ci svegliamo con il ticchettio sulle lamiere del tetto. La mattina inizia così con la consapevolezza che non andremo sul campo. Approfittiamo per compilare schede US e fare ordine nella documentazione. Intanto è uscito il sole ma dopo pranzo scendiamo a valle per la pausa del weekend! Ci aggiorniamo lunedì!

04 agosto 2023
Il meteo svizzero oggi ci annuncia pioggia nel pomeriggio e infatti la mattina c'è un ottimo clima, a tratti con sole e nuvole passeggere ma assolutamente senza vento.
Quindi si lavora bene e con discussioni sulla stratigrafia e le fasi del sito sin dalla mattina. Così ci trova Paolo, che ci porta i panini da Vione, e poi prosegue sul campo dove ci dedichiamo a finire di svuotare alcuni tagli riempiti da quelle che si rivelano essere, come supponevamo, delle ricariche realizzate nella fase di costruzione della torre: ce lo dicono i reperti che troviamo al fondo delle buche ovvero materiale protostorico che chiaramente i medievali hanno "sparpagliato" nel momento della costruzione della torre. Riceviamo anche oggi una bellissima visita: il gruppo scout di Gavardo che è diretto al bivacco di Plasa Gerù a cui spieghiamo il nostro lavoro e la storia della nostra torre.
Lavoriamo incredibilmente anche oltre al momento in cui il meteo svizzero annuncia pioggia: ma proprio mentre facciamo volare il drone il cielo comincia a chiudersi e appena lo facciamo atterrare inizia a piovere! Scendiamo per una serata di rielaborazione dati mentre fuori inizia a piovere copiosamente...


 







03 agosto 2023
Oggi cielo d'Irlanda e vento patagonico. Però c'è il sole!
Lavoriamo tutti nel settore nuovo trovando un sacco di reperti tra cui una bella punta di dardo per balestra. Dopo pranzo ci raggiungono Emma con amici trentini e Max, guida di media montagna bergamasca, con un gruppo di escursionisti romani. Visitiamo gli scavi insieme: è sempre un piacere raccontare la storia di Tor dei Pagà a persone tanto interessate! Continuiamo il lavoro fino alle 16.30, poi, fidandoci del meteo svizzero scendiamo. Appena in tempo! Pioggia e arcobaleno!
Chissà cosa ci aspetta domani!















02 agosto 2023
Stamattina il meteo svizzero ci annuncia bel tempo! Dopo l'arrivo di Paolo con pane fresco e affettati, saliamo fiduciosi al sito ma in realtà di bel tempo nemmeno l'ombra: freddo e nuvole minacciose. Mentre Bolzoni sale a cima Bles noi attacchiamo la presunta fossa (di sepoltura?) individuata la settimana scorsa e continuiamo a rimuovere la malta alla base della torre.
In questa area rinveniamo una bella punta di dardo per balestra. La Tor di Pagà ci regala sempre piacevoli sorprese. Invece la fossa non ci dà, per il momento soddisfazione, perchè oltre a tante pietre troviamo solo ossi animali...
Salutiamo Bolzoni che rientra a Milano (avremo passato l'esame sulla sicurezza?). Noi riceviamo una visita piacevole: un gruppone proveniente dalla bassa valle interessatissimo alle nostre ricerche che ci intervista e visita il sito. Siamo contenti della piacevole pausa tra le raffiche di vento freddo.
Alle 17 con il cielo che minaccia tempesta scendiamo al rifugio a riscaldarci e gustare un ottimo risotto con i funghi porcini che ci ha regalato Franco del CAI Manerbio che è passato a trovarci nei giorni scorsi.















30-31 luglio/01 agosto 2023
Si inizia la terza settimana e arriva da Carpi Chiara e Alessandro da Milano. Patrizia ci aspetta in rifugio. Questa settimana, anche se siamo pochi, abbiamo grandi obiettivi che però potrebbero essere intralciati dal meteo non tanto favorevole.
Ma intanto la mattina di lunedì ci svegliamo con il sole. Si sale allo scavo e ci dedichiamo alle "pulizie di primavera": sotto teli posati da anni, giace il lacerto di deposito del rogo votivo. Quest'anno lo scaveremo l'ultima settimana ma ci portiamo avanti ripulendo la superficie. 
La giornata scorre lenta perchè ogni secchio di terra viene vagliato al setaccio. E come sempre i reperti non si fanno attendere: ceramica e ossi animali.
Ci aspettiamo grandi cose dal Brandopferplaz ma per ora attendiamo.
Martedì invece il cielo non ci assiste e dopo un tentativo di salita al sito dobbiamo ripiegare in rifugio dove lavoriamo sui reperti (elenchi e foto).
Ci raggiunge Marco Bolzoni che come ogni anno fa un sopralluogo al sito. Uno splendido arcobaleno chiude la serata. Siamo fiduciosi che domani sarà una bella giornata.








SECONDA SETTIMANA

29 luglio 2023
Ultimo giorno della seconda settimana. Oggi lavoriamo solo la mattina. Peccato, perchè la giornata è perfetta...sole, poco vento, e temperature buone. 
Cerchiamo di sistemare l'area nuova con una pulizia che permetta di "leggere" alcune anomalie che abbiamo intuito nei giorni scorsi. La prossima settimana ci servirà per capire se l'interpretazione che abbiamo dato all'area nuova è corretta oppure no.
Alle 12 scendiamo in rifugio e ci prepariamo per scendere.
Salutiamo Nicolò, Alessia e Roberta che questa settimana finiscono il loro periodo di partecipazione allo scavo, e Chiara che è stata con noi troppo poco! Speriamo che l'esperienza sia stata per tutti positiva e che tornino a trovarci!
E noi ci concediamo un meritato riposo! Ci si riaggiorna a lunedì!




28 luglio 2023
Sveglia alle sette e sul campo anche anche oggi carichi di attrezzatura alle 8.30. Siamo orfani di Silvio che però sentiamo al telefono e ci dice di stare meglio.
Ma facciamo due scoperte interessanti: uno strano oggetto in terracotta che sembra un vaso alto e stretto ma che con buona probabilità è una tubatura fittile recente. Si trova infatti subito sotto l'humus nella zona periferica dell'area di scavo aperta quest'anno. Poco male perchè poco distante esce invece il femore sinistro del nostro "morto sporadico"! Pezzo dopo pezzo lo stiamo ricomponendo...capiremo anche la sua storia? Per ora anche no... Ma ci concentriamo sulla pulizia e documentazione di tutta l'area che comincia a prendere un aspetto più ordinato. Intanto passano dei visitatori: l'archeoassessore con un gruppo di giornalisti sportivi e Clorinda in compagnia della figlia del maestro Marino! Piacevoli chiacchierate ci permettono di ricordare una figura così importante per le nostre ricerche di Tor dei Pagà e non solo!
Rientriamo soddisfatti al rifugio per la lezione di Chiara sulla fotografia archeologica e per sistemare la documentazione di oggi. Domani si lavora solo la mattina.






27 luglio 2023
Iniziamo la giornata con foto di gruppo visto che si è aggiunta Chiara. 
Fa freddo anche oggi ma nulla ferma Venanzio e il suo allenamento che lo porta a visitare i nostri scavi per la seconda volta quest'anno.
Spostiamo le ultime pietre che ostacolano il nostro lavoro ma ecco che Silvio si infortuna! Una pietra lo colpisce alla tibia e si forma subito un grosso ematoma: lo soccorriamo con ghiaccio e coperta termica come da manuale e poi appena se la sente, Patrizia lo accompagna in rifugio dove può immobilizzare la gamba in attesa di capire l'entità dell'infortunio.
Intanto il lavoro procede nel settore tra la torre B e l'area B1 e cominciano a uscire cose interessanti soprattutto le ossa! Il nostro enigmatico "morto sporadico" si rivela più sparpagliato di quanto ci aspettassimo. Roberta rimuove il piccolo focolare messo in luce nei giorni scorsi (molto superficiale) e Chiara si concentra nella zona esterna ai muri dell'annesso ovest dell'area B1. 
Alle 17 scendiamo e troviamo Silvio che sta un po' meglio (così dice) e quindi ci prepariamo per la grigliata!
Arriva Emma con i "gnoc de la cua" e le salamelle. Ci raggiungono quindi il sindaco Mauro con Carmen e Clara, e poco dopo Luigi e Romina. Siamo pochi quest'anno ma la grigliata è sempre un evento!
Alla fine però siamo tutti preoccupati per la gamba di Silvio che comincia a lamentarsi per il dolore. Quindi Emma (che eroicamente è arrivata in jeep con la strada dissestata) lo accompagna a Vione e quindi la nipote di Silvio al pronto soccorso di Edolo. Fortunatamente non ci sono fratture ma solo un ematoma che dovrà però sgonfiarsi con tanta pazienza.

 





 



  








26 luglio 2023
Giornatona! Oggi sole e cielo limpido! Peccato che il vento (freddissimo) ci darà fastidio per buona parte della giornata.
Ma noi non ci scoraggiamo: partiamo carichi per nuove entusiasmanti scoperte. Oggi attacchiamo il nuovo settore tra l'area B1 e la torre B dopo aver pulito e documentato tutto ieri. C'è un piccolo focolare e una struttura legata in malta che ci fanno riflettere. Troviamo un bel chiodo di ferro e una laminetta di bronzo. Facciamo lezione di rilievo tradizionale e nel frattempo riceviamo una serie di visite tra cui Emma con un'amica alla quale facciamo visitare anche la struttura E. Nel pomeriggio ecco che arriva Chiara Bi con un tempo record di salita alle Case di Bles di un'ora e dieci! Che gamba! Continuiamo il nostro lavoro fino a dopo le 18 poi soddisfatti rientriamo in rifugio per rivedere i dati di oggi.  




  



25 luglio 2023
Notte di tempesta! Ci svegliamo alle 4 sotto il diluvio universale che con il rimbombo sulle lamiere del tetto sembra essere veramente la fine del mondo! Temiamo tutti disastri e infatti la mattina il sindaco Mauro ci dice che dalla Val di Vallaro è scesa un'altra frana come due anni fa.
Arriva Paolo in bici da Vione e ci dice che anche la strada da Fussà è disastrata...
Noi saliamo al sito un po' preoccupati invece i teli hanno retto!
Ci mettiamo al lavoro con vento gelido e cielo incerto.
Fortunatamente regge tutto il giorno e riusciamo a pulire (con manovre "acrobatiche") tutta l'area tra il settore B1 e la torre B, a documentare con foto e persino col drone che regge eroicamente il vento a forza 4! Alle 17 siamo cotti dal freddo e dal vento. Scendiamo e controlliamo i dati raccolti.
Ma ecco che piove di nuovo!
Speriamo sia solo il temporale notturno!




 







23-24 luglio 2023
Si comincia la seconda settimana di campagna con la risalita al rifugio. Accogliamo Patrizia che arriva da Udine e dopo un tour veloce di Vione visitiamo il Museo Etnografico 'L Zuf con la sala archeologica dedicata agli scavi di Tor dei Pagà.
Finite le visite saliamo al rifugio con tradizionale sosta a Saline per mettere le catene al trattore di Silvio.
La sera spadelliamo pizzoccheri per darci la carica per l'inizio della settimana.
Sfortunatamente ci svegliamo con nuvole basse e decidiamo di aspettare di vedere come evolve il meteo prima di salire al sito. Ma l'evoluzione della mattina è verso il peggio e iniziano una serie di temporali alternati a schiarite. Decidiamo di dedicarci al lavoro di laboratorio: schedatura, fotografia e disegno dei reperti.
Il pomeriggio non va meglio e purtroppo siamo costretti a lavorare in rifugio tutto il giorno.
Speriamo solo che domani sia meglio!




 



 






PRIMA SETTIMANA

21 luglio 2023
Seconda giornata epica. In realtà con un inizio insospettabile: cielo sereno e qualche nuvola all'orizzonte ovest... ci prepariamo per salire: stolti! Il cielo si copre rapidamente ma in modo non preoccupante inizialmente: consultiamo app meteo, siti, radar, di tutto...troppo discordanti per capire la realtà! Così ignari partiamo non per il sito (troppo rischioso) ma per andare a vedere il "Plot de la Tota" che il prof. Chiapparini ha tanto decantato nelle lezioni seguite da Nicolò e Alessia in Università. Dopo una bella passeggiata raggiungiamo Plasa del Vecc e il Plot de la Tota. Il posto è sempre molto affascinante (qualcuno disse "qui c'è Neolitico!") ma purtroppo il fascino decade sotto tuoni e lampi che ci fanno tornare di corsa al rifugio. Aspettiamo che spiova un poco poi tutti (Silvio senza trattore), scendiamo. Purtroppo lungo il percorso inizia a piovere copiosamente...bagnati fradici raggiungiamo Canè per lasciare il rifugio alla colonna degli alpini che salirà nel pomeriggio. La fine "gloriosa" di una prima settimana di scavo! Agli alpini auguriamo un bellissimo weekend per il pellegrinaggio in Adamello (e cima Rovaia). E noi siamo sicuri che ci rifaremo sul campo la prossima settimana, quindi arrivederci a lunedì!








20 luglio 2023
Finalmente una giornata di  bel tempo stabile. Cielo blu terso e vento da alta pressione. Siamo efficientissimi oggi! Alle 8:17 siamo già saliti in quota. Subito ci mettiamo all'opera con varie attività: chi scava, chi setaccia, chi sposta pietre, chi compila la documentazione e si occupa degli strumenti.
Abbiamo qualche visita e dopo pranzo ci dedichiamo a provare a quotare i reperti trovati: un grumo di bronzo e ossi animali. Il lavoro di Silvio di spostamento pietre si rivela egittica! Anzi, altro che egizi! Qui le piramidi sorgono a mani nude!
La giornata si rivela molto lunga e si chiude con un volo con atterraggio turbolento del drone per vento a raffiche e quando arriviamo in rifugio sono già le 20! Solo che dobbiamo accendere le stufe, cucinare, lavarci e controllare la documentazione e scaricare i dati della stazione. Siamo cotti anche dal sole e dal vento. Ma per fortuna domani scendiamo per un po' di riposo per lasciare posto agli alpini.









19 luglio 2023
Giorno epico che ricorda alla sottoscritta il leggendario anno 2014. Dopo aver accolto Paolo, salito con i panini, patiamo col sole verso il sito con tutti gli strumenti (drone, stazione, livella ecc.). Scopriamo la nostra area con US 228 e ci mettiamo allegramente al lavoro. Non passa un’ora che nuvole nere e tuoni e lampi arrivano da ovest! È tutto talmente veloce che decidiamo di scendere mentre inizia a piovere copiosamente. In rifugio ci dedichiamo a capire come si compilano le schede US mentre fuori dopo tre o quattro scrosci esce il sole. Risaliamo quindi (svegliando il povero Silvio che nel frattempo ha schiacciato un pisolino). Dopo pranzo ci rimettiamo all’opera e Roberta trova il primo reperto della campagna 2023! Un bel frammento di fondo di boccale protostorico! Perfetto per fare un po’ di lezione sull’uso della strumentazione! Quotiamo il reperto, compiliamo la documentazione e posizioniamo con la stazione (litigandoci un po’) il nostro prezioso primo reperto! Mentre stiamo ancora lavorando cambia di nuovo repentinamente il meteo: in pochi minuti tuoni e lampi! Chiudiamo tutto e ci accingiamo a scendere sotto un pioggerella leggera. Ma già il sole fa capolino, quindi scendiamo in due mentre gli altri restano a finire la setacciatura. Ma ancora il tempo cambia e di nuovo piove ma per fortuna quando tutti siamo ormai  in rifugio. Ci mettiamo a lavorare sulla documentazione e poi dopo aver acceso le stufe cuciniamo una fantastica polenta con lo spezzatino. Finale in bellezza: issiamo la bandiera italiana al canto dell’inno nazionale grazie al lavoro di Silvio per ripristinare il supporto sull’asta e il trasporto straordinario del tricolore da parte dell’archeoassessore Luigi, salito di corsa da Vione. Questo e altro per gli alpini che saliranno venerdì per il pellegrinaggio in Adamello.













  


 


 


18 luglio 2023
Primo giorno di campagna 2023! Si ingrana a fatica quest’anno perché siamo in pochi ma con tanta pazienza riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Prima di partire per il campo facciamo la tradizionale foto di rito davanti al rifugio con tutti gli attrezzi poi, via che si sale! Carichi, raggiungiamo la torre B mentre ci sfreccia a fianco Venanzio sempre in forma!
Scaricati gli attrezzi facciamo un tour del sito e delle altre strutture: edificio A, castello con torre G e le enigmatiche strutture F e D.
Visto che non abbiamo portato su tutto sul sito decidiamo di raggiungere il bivacco di Plasa Gerù per scendere da lì di nuovo alle case di Bles e così nel frattempo i “nuovi” imparano la geografia del luogo e dove trovare la sorgente.
Scesi alle Case di Bles recuperiamo le ultime cose e risaliamo nuovamente al sito.
È ormai ora di pranzo quindi facciamo pausa prima di affrontare la rimozione dei teli e la pulizia dello scavo!
Si documenta con fotografia e drone lo stato dello scavo e poi finalmente attacchiamo lo strato di malta US 228.
Siamo proprio sul più bello quanto tuona all’orizzonte! Svelti ricopriamo tutto e poi via al rifugio! Giusto in tempo per bel temporale!
Stasera un po’ di riordino della documentazione e poi ci concediamo un po’ di riposo.











17 luglio 2023
Si parte! La campagna 2023 è iniziata: arrivano da Brescia  (Dello e Castelmella in realtà...) con il treno/bus Alessia e Nicolò e da Milano ritorna Roberta! Siamo pochi questa prima settimana ma si sa...Tor dei Pagà non è per tutti! e qualcuno ha rinunciato....
Facciamo la tradizionale visita a Vione con tappa alla chiesa speciale perchè ci apre Tomaso che ci acende le luci sulla meravigliosa ancona del Bulgarini e ci toglie allarmi così possiamo vedere da vicino il paliotto di Clemente Buccella e i fantastici reliquiari con il cassetto segreto.
Contenti saliamo a Canè dove ci aspetta Silvio con il trattore messo a nuovo (impianto elettrico) dal nipote. Quindi si parte. Lunga sosta a Saline per montare le catene e quindi salita lenta fino alle Case di Bles! Ci accolgono come sempre un po' freddamente le nostre casette, ma dopo aver acceso le stufe, fatta una doccia calda e mangiato un piatto caldo torna il sereno.
Domani sarà un giorno di trasporti attrezzatura e conoscenza del sito! Ma intanto, buonanotte!












PREPARATIVI ALLA CAMPAGNA

Trasporti 14 luglio 2023

Rieccoci pronti per una nuova campagna archeologica al sito di Tor dei Pagà!
iniziamo presto quest'anno con qualche interruzione per lasciare spazio agli alpini per le iniziative del Pellegrinaggio in Adamello e per serate già programmate. La nostra, conclusiva della campagna, sarà il 10 agosto alle Ex Scuole di Vione!

Oggi comunque siamo saliti alle Case di Bles a trasportare il grosso dei viveri e l'attrezzatura.
Con qualche difficoltà: il mitico trattore Super Tigre di Silvio oggi fa i capricci e per ben due volte dobbiamo farlo ripartire con batteria di scorta.
Arriviamo alle Case di Bles dove delle simpatiche scout di Modena, che dormiranno al bivacco messo a nuovo dagli alpini, ci aiutano a scaricare. Poi però di nuovo il trattore non parte! Siamo costretti a lasciarlo in quota e domani Silvio tornerà con rinforzi a recuperarlo!
































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